CHE COS’È UN’APNEA OSTRUTTIVA DEL SONNO (OSAS)?
L’apnea ostruttiva del sonno (OSAS) o apnea notturna è una condizione clinica caratterizzata da interruzioni temporanee della respirazione durante il sonno, causate da un’ostruzione – totale o parziale – delle vie aeree superiori. Questo disturbo provoca episodi di apnea (assenza di flusso aereo) che possono ridurre i livelli di ossigeno nel sangue. L’OSAS è uno dei disturbi respiratori più comuni durante il sonno, sia negli adulti che nei bambini. A differenza del semplice russamento (un rumore respiratorio che si manifesta durante il sonno, causato dalla vibrazione delle strutture collassabili delle vie aeree superiori), l’apnea ostruttiva del sonno rappresenta un serio problema di salute e può avere conseguenze significative, richiedendo una valutazione e un trattamento adeguati. Un’altra importante conseguenza delle apnee ostruttive è la sonnolenza diurna che comporta minori performance sociali e lavorative e aumentato rischio di incidenti stradali.
QUALI SONO I SINTOMI PRINCIPALI?
ADULTI
- Russamento (roncopatia)
- Risvegli improvvisi
- Sensazione di fame d’aria
- Impressione di “sentirsi russare”
- Sonnolenza e stanchezza durante il giorno
- Mal di testa al risveglio
- Minzione notturna
- Sudorazione notturna
- Disturbi dell’umore
- Difficoltà cognitive
- Scarsa concentrazione
- Problemi di memoria
BAMBINI
- Respirazione orale
- Russamento notturno
- Enuresi notturna
- Disturbi dell’apprendimento e del comportamento
- Deficit di attenzione
- Iperattività
VISITE E ACCERTAMENTI PRESSO NEW CORAM
È fondamentale che ogni utente venga valutato individualmente da uno specialista del sonno (pneumologo, neurologo) o un otorinolaringoiatra esperto in disturbi respiratori in sonno. La scelta della terapia più appropriata dipende da vari fattori, tra cui la gravità delle apnee, le caratteristiche anatomiche, le condizioni mediche concomitanti e le preferenze personali. In New Coram eseguiamo:
- VISITA OTORINOLARINGOIATRICA CON ENDOSCOPIA DELLE VIE AEREE SUPERIORI (VAS)
- VISITA MAXILLO-FACCIALE
- POLISONNOGRAFIA
- VISITA PNEUMOLOGICA
- TITOLAZIONE
ULTERIORI INFORMAZIONI
Anche se alcune di queste terapie non vengono eseguite presso la nostra struttura, riteniamo importante fornire informazioni complete sulle diverse opzioni disponibili.
TERAPIE NON CHIRURGICHE
Una delle soluzioni più comuni e consolidate è l’utilizzo della CPAP (Continuous Positive Airways Pressure). Questo dispositivo consiste in una macchina che, tramite una maschera indossata durante il sonno, eroga un flusso d’aria a pressione positiva. Questa pressione mantiene aperte le vie aeree superiori, prevenendo le ostruzioni che causano le apnee. La CPAP è particolarmente efficace nei casi di apnea del sonno di grado moderato o grave e può migliorare notevolmente la qualità del sonno e ridurre la sonnolenza diurna.
Un’altra opzione è il MAD (Dispositivo di Avanzamento Mandibolare). Si tratta di un apparecchio ortodontico personalizzato che si indossa durante la notte. Il dispositivo avanza leggermente la mandibola e la lingua, aumentando lo spazio nelle vie aeree superiori e riducendo così le ostruzioni. Il MAD è spesso consigliato per pazienti con apnee di grado lieve o moderato e può essere una valida alternativa per coloro che non tollerano la CPAP.
Le modifiche dello stile di vita giocano un ruolo cruciale nel trattamento delle apnee del sonno (ad esempio, la perdita di peso, dormire su un fianco anziché supini, evitare il consumo di alcol e sedativi…).
TERAPIE CHIRURGICHE
Quando le terapie non chirurgiche non risultano efficaci o appropriate, si può considerare l’intervento chirurgico. Una delle procedure più comuni è la faringoplastica di espansione eseguita con fili autobloccanti a lento rilascio. Questi interventi (ne esistono di diverso tipo a seconda del pattern istruttivo) mirano a rimodellare i tessuti dell’orofaringe, ampliando le vie aree superiori e riducendo le ostruzioni che causano le apnee e il russamento.
La chirurgia nasale, come la settoplastica, può essere indicata per pazienti con deviazione del setto nasale o ipertrofia dei turbinati. Queste condizioni possono ostruire/alterare il flusso d’aria attraverso il naso, contribuendo ai disturbi respiratori durante il sonno. Correggendo queste anomalie, si migliora la respirazione nasale e si riducono i sintomi. I pazienti che utilizzano la CPAP devono aver cura del proprio naso poichè una delle cause più comuni di scarsa tolleranza della CPAP è proprio l’ostruzione nasale.
Per i casi più gravi o resistenti ad altri trattamenti, si può considerare l‘avanzamento maxillo-mandibolare. Questo intervento di chirurgia maxillo-facciale sposta in avanti le ossa della mascella superiore e inferiore, aumentando lo spazio delle vie aeree posteriori.
Nei bambini, l’ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi è una causa comune di apnee del sonno. In questi casi, la tonsillectomia e l’adenoidectomia possono essere risolutive, eliminando le ostruzioni fisiche nelle vie aeree superiori.
CONSIDERAZIONI
Esistono anche terapie innovative, come la stimolazione del nervo ipoglosso, che prevede l’impianto di un dispositivo che stimola i muscoli della lingua per mantenere aperte le vie aeree durante il sonno. Questa opzione può essere considerata per pazienti che non tollerano la CPAP e non sono candidati ideali per la chirurgia tradizionale.